Vincono i Måneskin, quindi vincono la Rai e Amadeus che a Sanremo avevano puntato quasi tutto sui Social.

La canzone rock ‘Zitti e Buoni’, il grido dei disadattati di questa falsa società, dopo aver vinto al Festival di Sanremo porta a casa il premio “Eurovision Best Lyrics Award” all’Eurovision Song Contest 2021. I Måneskin, orgoglio d’Italia (hanno cantato in italiano), alzano la bandiera dopo 31 anni.

di Illy Masper

SANREMO. L’Italia ha stravinto, seguita da Svizzera e Francia con brani ben lontani comunque da quello di casa nostra. Il Rock ha smosso evidentemente una Europa desiderosa di novitá pur nella continuitá del genere che amano i giovani di oggi e i nostalgici del vecchio rock anglo-americano. La schiacciante vittoria del gruppo Rock dei Måneskin all´Eurovision Song Contest di Rotterdam, conclusosi ieri sera ha confermato innanzitutto che le “Giurie” dei Social sono le piú affidabili. La giuria tecnica pure, ha definito il brano “insolente e con immagini molto evocative. Le metafore sono ben scelte e ti parlano costantemente. Non è un brano dolce, e quindi l’immaginario non è bello, ma distruttivo di proposito. ‘Zitti e Buoni’ è un grido crudo dei disadattati di questa falsa società.” Tutto cominciò con X Factor dove questo gruppo arrivò secondo. La loro storia adesso corre sul treno dell’Europa, dove ormai sono famosissimi.

Al di lá del meritato successo, adesso la nostra Rai ha bene in testa come comportarsi per il prossimo Festival di Sanremo perché dovrebbero cadere, innanzitutto, tutte quelle fantomatiche Giurie per lasciare spazio ai soli Social e poi puntare molto di piú a quegli artisti, magari poco conosciuti dai piú, ma decisamente popolari sui cellulari. Abituiamoci dunque a questa nuova realtá e la Rai intanto riveda il regolamento di Sanremo mentre Amadeus, che non abbiamo dubbi porterá a casa la sua terza edizione, decida se si sentirá di fare ancora il Direttore Artistico di un Sanremo fatto solo per i giovanissimi. La tivvú di Stato nello scorso Sanremo, ha puntato prevalentemente sui Social, noi qualche dubbio lo avevamo, ma dobbiamo ammettere, che ha avuto ragione lei, quindi brava mamma Rai e bravi colori i quali avevano deciso di puntare sui nuovi mezzi di comunicazione on line per realizzare un Festival sanremese fatto da protagonisti della rete. Ora peró la Rai dovrá meditare sul fatto che l’anno prossimo, se non intende rinunciare ad organizzare il grande evento, dovrá affrontare l’operazione di quel mega Contest e, in particolare, dove poterlo eventualmente realizzare: Roma (il Circo Massimo?), Sanremo (ma lo escluderemo causa mancanza di strutture adeguate), Milano (stadio?), oppure altre alternative adesso allo studio? Il mondo ha detto sì all´Italia e questa adesso piú che mai dovrá rispondere con altrettanta preparazione e organizzazione perché sappiamo bene che realizzare un Contest come quello che abbiamo visto a Rotterdam, sará un’impresa gigantesca. All´italiano non manca la fantasia, magari la buona volontá; possiamo essere bravi a trovare le risorse economiche e umane, ma per tutto il resto non sará per niente facile, tutt´altro. Dallo nostra abbiamo tuttavia il fatto che vogliamo fare sempre bella figura, per questo siamo altrettanto bravi, ma dimostrarlo all’Europa, al mondo, sará tutta un´altra questione. Che Dio ce la mandi buona.