Una considerazione sul Coronavirus che da ieri gira sul web, scritta da un bergamasco
La Redazione
BERGAMO. Interrompiamo momentaneamente il nostro silenzio per comunicare una notizia che sta girando da questa mattina sul web e che ci pare, se vera, sconcertante. Nella miriade di informazioni che circolano in rete in questo periodo, ci sembra importante far sapere ai nostri lettori questa notizia affinché possano, anche loro, verificarne il contenuto.
In tutta la Lombardia, dove abita l’anonimo bergamasco che scrive, sono stati interpellati gli Ospedali di Bergamo, Brescia, Cremona, Chiari, e risulterebbe che tra i quasi 2000 ricoverati in terapia intensiva, non sia presente nessun extracomunitario: possibile che siano tutti sani? Facciamo un esempio: a Borgo San Giacomo, solo gli italiani hanno preso il Covid19. Come mai? Sono 5000 gli abitanti, di cui 3500 indiani (moltissimi tra 50 e 60 anni di età) e 1500 italiani, tra giovani e anziani.
Gli indiani interpellati sostengono incredibilmente di non infettarsi, perché per loro il coronavirus é una normale influenza, “a noi non viene la polmonite perché siamo vaccinati contro la tubercolosi. Quando ci ammaliamo dopo uno, due giorni passa. Gli italiani che non sono più vaccinati contro la tubercolosi (il vaccino dura 20 anni e se non c’è nessun richiamo vaccinale forse siete di nuovo esposti a polmonite) si ammalano con grande facilità, prima di influenza e poi di polmonite. Soprattutto gli anziani, che ormai è da 40 anni che non fanno richiami. Cosi i bambini italiani non si ammalano di polmonite, perché sono vaccinati contro la TBC, vaccino che copre fino a 19/20 anni successivi. Ovviamente anche i vostri giovani cominciano ad ammalarsi di Covid-19, perché da voi non c’è più l’obbligo di fare il richiamo”.
La Lombardia ha la più alta concentrazione di Extracomunitari: Senegalesi, Bengalesi, Egiziani, Marocchini, Rumeni, Albanesi, Tunisini, Algerini e non c’è nemmeno uno con la polmonite! Perché sono giovani? No, perché sono tutti coperti da vaccino Tubercolosi: un protocollo di copertura previsto (DALLE ASL) per gli extracomunitari! Fate una verifica e vedrete che in tutti gli ospedali, non c’è un extracomunitario di qualsiasi età positivo o ricoverato per COV19! Come é possibile?
Tutto questo fa meditare molto e soprattutto, se così fosse, una volta terminata l’emergenza, dovremmo certamente ripensare il servizio sanitario italiano.
Sono su l’idea che dovrebbero fare i tamponi tutti gli abitanti di ogni singolo paese E che tutti rispettino le normative di stare a casa e di avere meno possibile contatti con altre persone per far sì che il virus venga debellato al più presto possibile perché abbiamo un paese intero in depressione con un crollo economico gravissimo