Torna e provoca Sabina Guzzanti, divertendo con Giorgio Tirabassi
Domenica 15 gennaio, alle 21.00 nella rassegna “Fughe di Teatro… e di Umorismo a Bordighera”, Le verdi colline dell’Africa.
dalla Redazione
Chi non ha mai compreso del tutto in cosa consista, a teatro, la “quarta parete” e, soprattutto, cosa significhi romperla, non deve perdere Le verdi colline dell’Africa, l’ultimo, sorprendente, spettacolo di Sabina Guzzanti, al ritorno in teatro dopo una lunga parentesi trovando un efficace compagno di viaggio nell’amatissimo attore Giorgio Tirabassi.
Lo spettacolo – ma è davvero soltanto questo? – è in programma domenica 15 gennaio, alle 21.00 al Palazzo del Parco, nell’ambito di “Fughe di Teatro… e di Umorismo a Bordighera”, la rassegna teatrale organizzata dal Comune dedicata alla comicità, alla satira e alle altre declinazioni della commedia, curata da Angelo Giacobbe, anima della Società Cooperativa CMC/Nidodiragno di Sanremo, e da Claudia Claudiano, giornalista culturale.
Scritto e diretto dalla stessa Guzzanti, autrice e attrice fra le più libere e creative del panorama italiano, Le verdi colline dell’Africa rappresenta il suo personale tributo allo scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke, Premio Nobel per la Letteratura 2019 e autore della sceneggiatura del celebre film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino.
Un omaggio alla sua dissacrante Insulti al pubblico, pièce provocatoria e irriverente che non racconta deliberatamente nulla: non c’è una storia, non c’è una scenografia, non ci sono nemmeno i personaggi.
Uno spettacolo, ma soprattutto un gioco, che ruota intorno a un serissimo confronto sull’essenza stessa del teatro, attraverso il divertente conflitto tra i due protagonisti. Bersaglio di questo gioco, cattivo e divertente al contempo, sono le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori.
Servendosi di forme naturali di espressione quali l’insulto, la confessione, la giustificazione, la scusa, Handke esibisce la standardizzazione e l’arbitrarietà del linguaggio ma anche, al contempo, la sua resistente e irresistibile vitalità.
Questo voleva Handke e questo fa Sabina Guzzanti, con non poche incursioni nel contemporaneo: il mondo di Facebook (sono note le sue posizioni contro la “tirannia dei social”), l’emergenza ambientale, le nuove frontiere della sessualità.
Al suo fianco il bravissimo Giorgio Tirabassi, cresciuto alla scuola di teatro di Gigi Proietti, fra gli attori cinematografici e televisivi più amati dal grande pubblico (ha conquistato il David di Donatello e il Ciak d’Oro).
Una serata di assoluta autenticità, che stimola la necessità di metterci in gioco, rinnovare il nostro modo di stare nel mondo e, soprattutto, fregare l’algoritmo!
Per informazioni sui biglietti:
Tel. 0184/544633 dal lunedì al venerdì h 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 (eccetto festivi)
Botteghino:
Presso ufficio IAT di Bordighera, ogni giovedì dalle h 15.30 alle h 17.30.
Presso Palazzo del Parco, la sera di spettacolo a partire dalle h 18.00.
Costo biglietto euro 20,00.