Teresa Sparaco, la voce del cuore nell´arte della lirica mondiale

di Matilde Mattia

SESSA AURUNCA. Nel corso della prima serata di mercoledí 21 settembre, al Teatro Romano di Sessa Aurunca, SanremoCantaNapoli si concluderá con un Omaggio al grande maestro Ennio Morricone.

L’omaggio sarà eseguito dal soprano Teresa Sparaco che dedicherá un brano tratto dal Film capolavoro “C’era una volta il West”.

Nata a Caserta, ma famosa a livello internazionale, nel mondo dell’arte e della musica, Teresa Sparaco coltiva da sempre la passione per il bel canto. Innamorata della sua terra, ha dimostrato come si possano unire le persone attraverso la magia della musica, tracciando legami laddove alcuni vedono solo ostacoli. Bella e anche brava, Teresa ha ottenuto, durante la sua brillante carriera, molti riconoscimenti proprio per le sue immense doti liriche.

Il papà Antimo, bassista elettrico di una band musicale amatoriale, ha fatto germogliare questo amore in Teresa. Sin da giovanissima ha deciso infatti di prendere lezioni private di canto, e i frutti di questo duro lavoro sono stati evidenti sin da subito.

Saranno proprio i suoi studi a farle cambiare diversi cori, e a permetterle di conoscere professionisti di immensa levatura. Ha partecipato oltretutto all’audizione presso il Principe Luigi Giordano Orsini, tenore del San Carlo di Napoli, estasiando l’artista, ha quindi deciso allora di darle lezioni private di canto lirico, credendo nel suo talento dal primo istante.

Questo percorso così impegnativo ha segnato la sua esperienza come soprano, temprando il suo carattere e spingendola verso il successo che merita. La voce di Teresa Sparaco è vibrante, intensa ma al contempo dolce e profonda, con una sola espressione: da brividi!

Il suo mito e la sua musa ispiratrice, Maria Callas, sarebbe di certo fiera del suo egregio lavoro. Teresa stessa asserisce: «Sento la lirica una ragione di vita, e ho deciso di sostenerla anche in quegli spazi dove viene emarginata e ha poca visibilità e considerazione. La vita di un cantante è dura, ma tengo a precisare che non è un lavoro che puoi fare senza amore, ed io amo la musica».