Rai: Orfeo e Teodoli pronti a lasciare e la categoria Giovani affidata all’ente televisivo?


ROMA. Una settimana su Rai 1 tutta dedicata al Festival Sanremo Giovani a dicembre. Sanremo raddoppia
anche Io spazio dedicato ai giovani con un concorso nel quale 24 artisti “under 36” si sfideranno per
conquistare la vittoria e aggiudicarsi i due posti per partecipare al Festival 2019 e poterlo magari vincere.
Perché nel Festival di febbraio non ci saranno più “big” né “nuove proposte” ma solo interpreti che
concorreranno alla pari affinché la loro canzone possa conseguire la palma di vincitore del 69° Festival della
Canzone. “Sanremo Giovani” si articolerà in due prime serate e quattro pre-serali in onda a dicembre su
Rai 1 e in contemporanea su Radio 2, in differita su Rai 4 e in replica di nuovo su Rai 1. Una evoluzione
voluta dal Direttore Artistico Claudio Baglioni di intesa con il direttore generale Mario Orfeo (nella foto) e
la Direzione di Rai1 che consentirà alla rete di amplificare il suo impegno a favore della scoperta di giovani
talenti della musica, dedicando loro un’intera settimana nel palinsesto della rete, dal 17 al 21 dicembre 2018

Le due finali saranno precedute da 4 puntate di 45 minuti ciascuna attraverso cui i finalisti potranno
far conoscere le loro canzoni. In ogni serata finale – il 20 e il 21 dicembre – sarà decretato un vincitore e
questi due campioni potranno coronare il sogno di competere a febbraio insieme nel 69mo Festival che
avrà così un’unica categoria di gara. “Grazie a questa innovazione — dichiara il direttore di Rai1 Angelo
Teodoli – “Sanremo Giovani” diventa un grande evento a sé stante che si svilupperà in una gara
avvincente e avrà per protagonisti 24 giovani artisti impegnati in due prime serate finali, subito prima
della feste natalizie. Questo è un segnale preciso di quanto Rai1 voglia investire nella musica italiana e
nei suoi nuovi talenti offrendo loro uno spazio maggiore e di alta qualità e, in questo caso, ai primi due
classificati, un’opportunità unica”.
Fin qui la versione della Rai fatto salvo alcune perplessità sui nomi dei Dirigenti Mario Orfeo e
Angelo Teodoli, che sembrano pronti a fare le valigie perché a Viale Mazzini le cose stanno cambiando
anche se con qualche difficoltà. Altra non verità è la versione su Sanremo Giovani che non è propriamente
un’idea di Claudio Baglioni (chi glielo farebbe fare), ma un vecchio progetto di cui si parla da almeno due
anni in casa Rai d’intesa col ricandidato Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e che va nella direzione di
annullare intanto quel concorso Area Sanremo che nessun più vuole, Sindaco compreso. Un progetto
fallimentare da sempre perché la città non lo ha mai saputo gestire come avrebbe meritato, quindi la
decisione che lo possa fare direttamente la Rai, affidando poi a terzi la gestione durante l’anno, riteniamo
sia saggia soprattutto per Sanremo. Largo quindi ai Giovani, purché non passino mai più attraverso
concorsi più o meno fasulli e organizzati soprattutto da privati speculatori, come sta accadendo nel Tour
estivo in corso, speriamo per l’ultimo anno. La categoria Giovani è il futuro e se questo futuro viene
imposto con regole sbagliate a pagarne le spese sarebbero sempre loro: dare quindi dignità a questi ragazzi
e seguirli come meritano, non è cosa che possa fare un solo privato, a condizione tuttavia che il Pubblico si
renda credibile. Altrimenti siamo alle solite.