In uscita il libro sulla vita intima e professionale dello storico fotografo italiano Pepé

Giuseppe Staltari, il “mago” dei primi scatti a rullino, “cala la maschera” e si confessa agli occhi dei suoi estimatori, ma anche dei suoi detrattori.

di Tiziana Pavone

Questa è la storia che fa conoscere al pubblico l’aspetto professionale e umano di un personaggio dai mille volti tutti riconducibili all’arte fotografica.

Pepè, partito da Torino, ma poi consacratosi su tutti i grandi palcoscenici con scoop pubblicati su tutte le testate mondiali, è stato il fotografo ufficiale dell’indimenticato Claudio Villa e lo scopritore di celebrità come Simona Ventura.

Ha vissuto in prima linea la crescita di personaggi come Massimo Ranieri, Carlo Conti, Maradona, Vasco Rossi e Lucio Dalla. Un mestiere e una passione nati sessant’anni anni fa, nelle sue varie espressioni.

Tra i più apprezzati e importanti del mestiere, il paparazzo racconta senza filtri un percorso intimo a contatto con grandi personaggi della musica, dello sport, della politica e dello spettacolo nel periodo della Dolce Vita e non solo. Inoltre, gli affetti familiari, le curiosità di carriera, come gli “escamotage” per catturare a suon di flash il soggetto famoso da vendere ai rotocalchi. L’opera sarà presentata in anteprima in occasione del “Salone Internazionale del Libro di Torino 2022” (dal 19 al 23 maggio prossimi) e via via verrà delineato un calendario di appuntamenti con gli autori e il pubblico.

Co-autore del libro è Cristiano Sabre, giornalista pubblicista free lance e scrittore che ha portato per voce della figlia Francesca Staltari e per mezzo di testimonianze fatte di istantanee e video su Pepé, vita e carriera di questo grande professionista della macchina fotografica. Lui si è avvalso di Importanti contributi di celebrità amiche come Piero Chiambretti, Iva Zanicchi, Pippo Baudo,Maria Teresa Ruta, Caterina Caselli, Davide Pulìa, Paolo Rossi, Marinella Venegoni, Urbano Cairo e Gianni Morandi. La figlia del fotografo, Francesca Staltari, è naturopata torinese, ed è stata preziosa “memoria storica” di Pepé.  Ama definirsi figlia di un “papà – razzo”.  E’ lei a darci l’annuncio dell’uscita del libro, edito da NINO BOZZI Editore. Con una nota in calce: L’Agenzia #Editreal è grata agli Autori, all’Editore e al grande e indimenticabile Pepè per la fiducia riposta.

Un appuntamento, quello della presentazione in anteprima in occasione del “Salone Internazionale del Libro di Torino 2022” (dal 19 al 23 maggio prossimi), da non mancare.