Paola Ferrulli, una giovane artista pronta per raggiungere l’Olimpo della Musica Italiana.

di Illy Masper


ALTAMURA. Tracciare il profilo artistico di una giovanissima, bellissima, dolce ed elegante, ma soprattutto bravissima fanciulla come Paola Ferrulli, dopo aver letto la sua corretta biografia, non può essere che un piacere, anzi un onore. Per tanti motivi. Innanzitutto perché chi ha avuto la costanza di seguirla nel suo percorso fin dalla sua tenera età, sa bene che tutto quello che ha fatto, che fa e molto di quello che farà in futuro, è il frutto di una forza di volontà, di una capacità artistica, ed un po’ di necessaria ma sana testardaggine, che va ben oltre ogni ragionevole convinzione.

Paola nasce nel dicembre del ‘97 in una cittadina della Puglia, Altamura. Fin dalla tenera età, dimostra uno spiccato talento musicale al punto che papà, Sante, decide di accontentarla e di iscriverla a una scuola di canto. A soli undici anni avviene il suo debutto a Sanremo, al Teatro Ariston, in occasione del programma televisivo di Rai Uno “Ti lascio una Canzone” condotto da Antonella Clerici: vince in gruppo quell’edizione. Ben presto si trova a duettare con Renato Zero, ad aprire concerti di Albano, Alexia, ad essere ospite del Festival Show, fortunato evento del Triveneto, passato anche su Rai 2. Nel frattempo Paola studia musica, perfeziona il canto, impara a scriversi i suoi testi, a tracciare melodie, mentre proseguono le sue partecipazioni con il “Giffoni Film Festival”, il gala del “Premio Gianni Ravera”, sotto l’ala di Pippo Baudo e Carlo Conti; passa anche dal “Tour Radio Italia anni 60” e da “Expo 2015”. Ma non mancano neppure le partecipazioni a scopo benefico di rilievo, come l’evento per i terremotati dell’Abruzzo e “Un cuore per tutti…tutti per un cuore”, presentata dall’indimenticato Fabrizio Frizzi, che ospita il Dalai Lama.

Paola è nominata “Nipote di tutti i Nonni di Roma”, dal sindaco Gianni Alemanno in occasione della Festa nazionale tenutasi al Pala Lottomatica, dove sono state stampate 14 mila copie del disco contenente il brano “Il colore dell’età” interpretato da lei. Nel 2012 pubblica il singolo “Mille Scuse”, con il quale ottiene un buon successo radiofonico in Italia e all’estero tanto che dalla Spagna arriva la richiesta di una versione in lingua. Nel 2014 pubblica “Passo dopo Passo”, che va su tutte le piattaforme digitali e con uno showcase di presentazione nella sede di “Discoteca Laziale” a Roma. Ha già pubblicato diversi singoli e videoclip musicali: nel 2012 “Mille Scuse”, nel 2014 “Dirtelo” (da “Passo dopo Passo”), nel 2015 “Stella Cadente”, scritto dall’autore dei brani per Alessandra Amoroso, Renga, Tiziano Ferro. Nel 2016 interpreta la cover in video: “Luglio”, di Riccardo Del Turco del 1968. mentre è ospite del Gran Gala della Stampa del Festival di Sanremo dove canta il brano “Cuore” di Rita Pavone, seduta in sala.

Attratta però da influenze sonore, prosegue il suo percorso di studi al Conservatorio di Matera, seguendo in particolar modo il canto Jazz: suona pianoforte e chitarra (autodidatta, ma riesce bene). Nel 2018 l’incontro con la Wall Music Records, getta le basi che fanno nascere il progetto Lunie: un lavoro di sperimentazione che porta alla luce il singolo “Quest’amore che c’è”, in uscito nel maggio 2019 sulle piattaforme digitali e radio: un tormentone estivo dalle sonorità elettroniche e dal ritmo latino con un linguaggio da teenager; il sei giugno pubblica il video di “Quest’amore che c’è”. Il brano supera 100.000 play su Spotify e ottiene la programmazione di 210 Radio italiane e svariati articoli su Blog e testate musicali come “All Music Italia”. Il sei dicembre viene pubblicato su tutte le piattaforme digitali il singolo “Sospesi a Metà” con l’etichetta Dance And Love del noto dj Gabry Ponte. Un brano intenso, dal tormento adolescenziale che racconta della “bolla” in cui il tempo sembra fermarsi, una sorta di “comfort zone” o se vogliamo di Neverland di Peter Pan dalla quale nessuno vorrebbe mai doversene andare: un brano che Lunie (meglio Paola Ferrulli) interpreta immedesimata nel ruolo.

La strada che Paola Ferrulli vuole percorrere però è ancora un’altra; il suo temperamento artistico, la sua bella vocalità, un timbro riconoscibile e soprattutto le sue ultime bellissime interpretazioni, fanno di lei una cantante con la C maiuscola, pronta ad affrontare ben altre sfide; chiudere con le sperimentazioni ed aprire quel suo grande cuore, perché ne ha tanto, alla musica più reale, alla melodia che sta ritornando più forte che mai. Puntare alla produzione di brani eccelsi, anche romantici, a canzoni che lascino tracce indelebili per sonorità che sono sue, che sono spontanee. Paola è bella, pulita, è una ragazza dei tempi lontani che stanno tornando di moda; lei è un’artista in cerca di qualcuno che si accorga del valore assoluto e che le dedichi tutto il tempo necessario per farla arrivare all’Olimpo della Musica Italiana col pensiero rivolto anche all’estero. Instagram: @luniemusic – Facebook: Lunie