O Patria Mia, un concerto-ponteculturale tra Italia e Azerbaijan per il centenario di Heydar Aliyev

Al Teatro del Casinò va in scena un fantastico sogno di pace con la musica della magica coppia italo-azerbigiana Kamalia Ali-zadeh e Stefano Muscaritolo

di Feliciana Di Spirito

SANREMO. In occasione e in memoria dell’uomo di pace Heydar Aliyev, fondatore del moderno e indipendente Azerbaigian, che oggi avrebbe compiuto cent’anni, la compositrice e pianista azerbaigiana Kamalia Ali-zadeh e il compositore chitarrista italiano Stefano Muscaritolo, coppia inossidabile anche nella vita, annunciano, per la nostra gioia, un concerto nel celebre Teatro del Casinò di Sanremo il 5 agosto prossimo, alle ore 21:00. L’atteso evento O Patria Mia è organizzato dalla Diaspora della Repubblica dell’Azerbaigian e dalla Opera Singers School di Tamara Tarskikh, con il supporto delle prestigiose riviste “The M.O.S.T.” di arte & cultura e “Azeri Observer”di politica. Il concerto s’ispira al brano composto da Kamalia Ali-zadeh O Patria Mia sulle parole di Giacomo Leopardi, il poeta del pessimismo storico, ma con una visione della natura-madre benigna che opera al fine di garantire il bene delle sue creature. I brani in programma saranno eseguiti dalla coppia di compositori Kamalia Ali-zadeh e Stefano Muscaritolo con i musicisti dell’Orchestra Sinfonica di Bordighera diretta dal Maestro Massimo dal Prà e con la partecipazione dei cantanti Tatiana Anisimova soprano ed Edward Lyashuk basso.  I protagonisti dell’evento Kamalia Ali-zadeh e Stefano Muscaritolo partecipano sia in veste di compositori, sia di solisti esecutori della propria musica, deliziando lo spettatore con i loro brani, quali, tra gli altri, Bianco di Stefano Muscaritolo, per chitarra elettrica e orchestra, la suite per orchestra Dante a Venezia di Kamalia Ali-zadeh in sintesi barocco-mugam e un frammento del loro celebre Concerto del 40th Parallelo per chitarra elettrica, pianoforte e orchestra, ispirato alla linea geografica che unisce Italia e Azerbaijan. Tra gli altri brani in programma, anche “Flying Over Shusha” per pianoforte di Stefano Muscaritolo e “Questa è la Terra” in memoria dell’ex presidente dell’Azerbaigian Heydar Aliyev e per la liberazione del Karabakh. Un´occasione da non mancare: l’ingresso è gratuito.