Massimo Proietto, prestigiosa e corretta certezza della TV di Stato
di Veronica Romano
ROMA. E’ iniziata una nuova avventura per Massimo Proietto. Il giornalista e conduttore tv crotonese è il padrone di casa della storica trasmissione Ci Siamo, dedicata al campionato di Lega Pro, in onda ogni lunedì dalle 19;55 su Rai Sport HD canale 57. Con lui in studio l’opinionista Gennaro Iezzo e la giornalista Simona Cantoni. La trasmissione, curata da Fabrizio Failla, precede il posticipo e racconta la passione del calcio di serie C mettendone in risalto i protagonisti e ospitando personalità di spicco. Nella prima puntata, ad esempio, in studio era presente il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. La Rai ha deciso di puntare sui tre gironi di un campionato che quest’anno vede impegnate anche squadre blasonate e lo fa puntando su un giornalismo di qualità. La telecronaca delle gare è affidata a Giuseppe Galati affiancato da Mario Somma (commento tecnico), a bordo campo invece, Alessandro Pirozzi. Una squadra pronta a vincere insomma e l’ennesima consacrazione per il noto giornalista divenuto ormai una certezza nella Tv di Stato. Una crescita professionale che per Massimo inizia da giovanissimo. A soli 16 anni è già in tv, e dopo un periodo di collaborazione con le televisioni private, è scelto come figurante nei programmi di Michele Guardì. Una gavetta dura e intensa fatta di sacrificio e impegno, e per Massimo arrivano le prime soddisfazioni. É l’inviato a Rai 1 in programmi quali “Sabato&domenica”, “Uno Mattina in famiglia” e “Linea Verde” e conduce inoltre importanti programmi dedicati al Festival di Sanremo e da tre anni, la Rassegna musicale SanremoCantaNapoli del produttore Ilio Masprone. Massimo è ormai un volto noto della televisione italiana. Preparato, genuino, il suo sorriso buca lo schermo e col suo garbo e la sua professionalità, in punta di piedi, entra nelle case degli italiani. Un successo, il suo, conquistato a piccoli passi in un percorso costellato da grandi eventi. Come non ricordare le sue importanti conduzioni: quella ad esempio del 2005 da Loreto, per il primo concerto in memoria di Giovanni Paolo II “Totus Tuus”, andato in onda su Rai uno e anche su Rai International (oggi Rai Italia) e quella di Musicultura, il Festival della musica popolare e d’autore, trasmesso dalla Rai. Nel suo curriculum una lunga carriera giornalistica: Massimo ha trascorso quasi cinque anni a Bologna, in qualità di giornalista alla Tgr Emilia Romagna, per poi passare a Rainews nella testata All News, diretta dall’allora direttore Antonio Di Bella, negli ultimi due anni, sempre da giornalista, lo abbiamo visto a “La Vita in diretta” e lo scorso anno a “I Fatti Vostri”diretto da Michele Guardí.