Le Gallette di Santa Caterina presentate al Vescovo

Presidio De.Co. istituito dall’Assessorato al Commercio del Comune di Alassio, è stato consegnato a Mons. Borghetti. L’occasione per illustrare anche il progetto e il percorso educativo della Confraternita

Nei giorni scorsi, il vice priore della confraternita S. Caterina, Ezio Manzone ha fatto visita al vescovo mons. Borghetti e ha presentato il cammino scelto per coniugare i propri storici valori ad una rinnovata presenza sul territorio. 

Il sodalizio che ha sede in Alassio, ha scelto di dare alla presenza dei confratelli sul territorio uno stile nuovo, fresco, sempre fedele ai suoi valori fondanti. Il progetto si sta svolgendo con il supporto dell’istituto alberghiero di Alassio e di Elfo, ente di formazione con sede ad Albenga, in particolare degli studenti del corso per accompagnatori turistici, finanziato dalla Regione Liguria. Il docente del corso, Franco Laureri, avendo seguito il progetto sia come volontario che come formatore, ha accompagnato il vice priore nella visita. Il progetto prevede, accanto al tradizionale impegno a favore delle famiglie in difficoltà, che è uno dei pilastri della Confraternita, il coinvolgimento degli studenti del territorio: per la preparazione delle tradizionali gallette gli allievi dell’Alberghiero e per la diffusione quelli del corso accompagnatori di Elfo. 

Le gallette sono state inserite dall’assessore Fabio Macheda tra le De.Co, i prodotti a denominazione comunale alassini, come patrimonio della tradizione dell’intera comunità. Secondo punto, l’attenzione ai bambini: si sta infatti realizzando un fumetto che racconta la storia della santa e della confraternita, per rendere accessibile ai più piccoli questo patrimonio di tradizione e cultura. Non meno importanti i turisti: la storia e le opere d’arte dell’Oratorio intitolato alla santa saranno raccontate e spiegate in alcuni video, accessibili tramite QR code, realizzando così una guida multimediale, agile e sempre a disposizione.

L’incontro con il vescovo è stato seguito in videoconferenza dai ragazzi e da alcuni docenti del corso per accompagnatori.  Mons. Borghetti ha apprezzato l’iniziativa della Confraternita e l’impegno degli studenti: “Incoraggio questo progetto, lo ritengo una cosa preziosa. Riconosco che la sfida di oggi è quella di saper rispondere alle domande del tempo che viviamo, a cavallo tra la tradizione e il progresso. Questa attività permette di non perdere anche la parte simbolica della festa e ci aiuta a riconoscere come la Confraternita appartenga intrinsecamente alla società e alla città di Alassio. Si rivolge, quindi, non solo ai cristiani, ma a tutti i cittadini e ai turisti, in modo che si possano riscoprire i suoi valori. Valori di ispirazione cattolica, basati sulla comunità e la fraternità su modello di Cristo”.

Pur nelle difficoltà dovute alla pandemia in corso, i docenti di Elfo, supportati da tuto il personale, stanno realizzando per gli studenti un percorso formativo che li renderà capaci di supportare, rinnovare ed ampliare l’offerta turistica del territorio.​