Le cucine della Regione Liguria e della Regione Campania pronte alla sfida gastronomica

Oltre la musica, il Pesto, la Mozzarella e ottimi vini da degustare


Di Alessandra Luti


SANREMO chiama e NAPOLI risponde. É quasi tutto pronto per la bella iniziativa di legare due grandi cucine nazionali: quella della città del Vesuvio e quella della Liguria ponentina. Una sfida in “andata” del tutto amichevole dal simpatico titolo “SanremoMangiaNapoli” (e poi ci sarà un il ritorno) che vedrebbe protagonisti molti prodotti Doc e Dop liguri e napoletani, da degustare durante le giornate del SanremoCantaNapoli, terza edizione, prevista a settembre.

Pizzaioli eccellenti e chef della riviera sono già stati allertati e hanno una gran voglia non solo di far conoscere i loro prodotti, ma anche farli assaggiare a turisti italiani e stranieri: il meglio delle loro produzioni artigianali. Il tutto dovrebbe (è d’obbligo ancora il condizionale) avvenire, pandemia permettendo, in alcune sale della casa da gioco sanremese: gli organizzatori sono in attesa di definire con il CDA del Casinò matuziano il programma musicale, enogastronomico e il consueto defilè di moda, sulla scalinata esterna dell’edificio. Il ritardo purtroppo è dovuto all’incertezza del delicato momento sanitario che si sta ancora vivendo e che obbliga ad evitare gli assembramenti, soprattutto all’interno di locali al chiuso; lo stesso vale per il Teatro all’Opera, per ora non disponibile — se non per un numero troppo limitato di persone — per dare il via a nuove programmazioni estive. Settimana scorsa il direttore Ilio Masprone è anche stato a Roma per discutere la possibilità della messa in onda della terza edizione del concorso canoro sanremese-napoletano, che vedrà la presenza di 20 giovani talenti e una decina di Big della canzone italiana e napoletana (nella foto il direttore con alle spalle il corpo di ballo della Scuola di Danza di Luisella Vallino).