La Regina Margherita nasceva 168 anni fa: Bordighera la ricorda così
Di Katia Ferrante
BORDIGHERA. La Città delle Palme celebrerà la Regina Margherita di Savoia a 168 anni dalla sua nascita (avvenuta il 20 novembre del 1851). Sabato 23 novembre, la prima Regina d’Italiaverrà ricordata e commemorata in una S. Messa, alle ore 18 nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Bordighera Alta e che sarà officiata dal Vescovo di Ventimiglia-Sanremo S.E. Mons. Antonio Suetta con la partecipazione degli insigniti degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
Le celebrazioni dedicate alla regina, proseguiranno nella Sala Rossa del Palazzo del Parco a partire dalle ore 19.30: dopo il saluto del sindaco, avrà luogo la premiazione dei bambini dell’asilo Regina Margherita vincitori del concorso ‘Adotta un monumento’. Seguirà poi una conferenza del conte Gustavo Mola di Nomagliosulla vita della Regina Margherita e un intervento della storica Gisella Merello.
Tra le motivazioni che hanno spinto la giunta Ingenito a stanziare mille euro per l’evento, è il fatto che la storia di Bordighera è indissolubilmente legata alla Regina Margherita che vi si trasferì nel 1914 acquistando Villa Etelina e dando l’avvio alla costruzione di villa Margherita (su progetto dell’architetto Luigi Broggi), poi inaugurata il 25 febbraio 1916.
Durante tutto il suo soggiorno a Bordighera (dove rimase fino alla sua morte avvenuta il 4 gennaio 1926), la Regina si dedicò allo sviluppo dell’arte e della cultura, ma soprattutto ad iniziative sociali, grazie anche all’incontro con Padre Giacomo Viale.
Alla Regina Margherita furono dedicate innumerevoli opere dell’ingegno: edifici, rifugi montani, parchi, scuole, vie, piazze e opere letterarie. La più celebre, però, rimane la ‘pizza margherita’.