La Liguria tornerà a far festa?

Tutti insieme appassionatamente, ma distanti…


Di Ilaria Salerno


RIVIERA. Il punto interrogativo del titolo sta ad indicare che il rilancio economico e la programmazione è ancora tutta in forse. Per tutto, si intende la ripresa turistica per l’Italia, la Liguria e il nostro Ponente in particolare. Questo mese di giugno è quello che precede l’inizio della vacanze estive, le nostre beneamate ferie che quest’anno saranno molto diverse dal solito. Perché lo scenario che si presenta al pubblico locale, al turista italiano e forse a quello straniero — se arriverà — è davvero sconcertante.

La Riviera di Ponente è tra le zone più a rischio, perché sono tantissimi i clienti che normalmente arrivano dal Piemonte e dalla Lombardia, spesso per soggiornare nella propria seconda casa, ma potrebbero riservare ancora sorprese: si tratta, infatti, di regioni tutt’ora infettate dal malefico virus che ci sta rovinando l’esistenza, quella sanitaria e adesso economica.

Alberghi, ristoranti, locali notturni, bar, spiagge e gli altri commercianti e artigiani sono impegnati nel cercare soluzioni adattabili alle circostanze della sicurezza sanitaria imposta e stanno organizzando le rispettive attività in maniera di essere pronti all’accoglienza del turista che, tra metà giugno, luglio, agosto e in parte settembre, dovrebbe arrivare. Ciò nonostante, gli imprenditori sono concordi nel dire che se chiuderanno la stagione estiva con un pareggio economico, sarebbero già contenti — si fa per dire… Tenendo conto che ci sono attività che hanno preferito rinunciare alle riaperture e puntano decisamente sull’anno prossimo. Magra consolazione, ma i fatti sono questi, quindi cerchiamo di prenderla con un minimo di filosofia e godiamoci le feste che l’estate riuscirà a proporci, cercando di dimenticare, per quanto sia possibile, questi orrendi mesi che la vita ci ha “imposto” (nella foto un momento festoso della passata edizioni di SanremoCantaNapoli che presto rivivremo tutti insieme appassionatamente).