La Comunicazione tra il Principato di Monaco e Finale Ligure: una nostra priorità per rafforzare gli scambi economici e culturali

Di Illy Masper

VENTIMIGLIA. Il comunicato pubblicato sui nostri website qualche giorno fa, nel quale si confermava l’accordo editoriale tra i due giornali cartacei, MonteCarloTimes e il Ponente, in sole due ore è stato visualizzato da ben 684 persone, ma di queste solo 447 ne hanno compreso l’importanza (almeno così crediamo): infatti questi hanno risposto con apprezzamenti dimostrando grande interesse. Indubbiamente un ottimo risultato; a rispondere è stata gente comune: amici, imprenditori, professionisti, conoscenti, perfetti sconosciuti, lettori che vivono tra Monte Carlo e nella Riviera di Ponente fino a Genova.

A queste persone vanno ovviamente ì nostri ringraziamenti, tuttavia ci aspettavamo qualche risposta anche dalla classe politica locale la quale, pur avendo letto l’articolo su Whatsapp (molti sindaci tra l’altro) forse non ne hanno compreso il vero significato; oltretutto sarebbe stata l’occasione per smuovere un primo contatto e poi magari aderire all’idea lanciata dall’albergatore di Bordighera a proposito di prepararsi per rilanciare il turismo finita l’emergenza coronavirus.

In sintesi, a questi amministratori, presi probabilmente da impegni in un momento tanto particolare, in cui tutta l’attenzione é rivolta al coronovirus, ci permettiamo tuttavia un’osservazione: la Comunicazione in senso generale (soprattutto quella internazionale che sta tra l’ex frontiera Mentone/Ventimiglia) è un’occasione da sfruttare, certo in maniera intelligente. Non ci sembra così complicato. Eppure, nonostante al di là e di qua, di quella Barriera gli interessi siano gli stessi, questi scambi di informazioni non ci sono o sono talmente frammentati che non si notano.

Eppure sarebbero estremamente utili per alimentare il reciproco interesse che può essere politico, sociale, economico, quindi comunicativo atto ad informare il lettore italiano e monegasco, o francese, su quanto viene realizzato al di là e al di qua delle ex frontiere. Due esempi: Ventimiglia con la Battaglia dei Fiori (coronavirus permettendo), Mentone con la classica Festa dei Limoni (sospesa causa sanitaria). Ebbene queste importanti notizie rimangono solitamente ferme nei rispettivi territori, senza che uno venga informato sull’altro e viceversa. Ma la domanda è: siamo tutti in Europa e le Barriere sono state abbattute, oppure no? Bastino questi due per far capire al lettore che forse quelle Barriere sono tutt’ora attive, nella testa di chi ci amministra.