Il Teatro Romano di “Suessa” a settembre ospiterá l´evento SanremoCantaNapoli. La storia dei luoghi.

di Giorgia Moschini


SESSA AURUNCA. Nell’età imperiale Suessa conosce la sua massima espansione urbana: il centro abitato si estendeva su un’area quasi doppia rispetto a quella attuale e contava numerosissimi e importanti monumenti. Nel 2001 gli scavi hanno riportato alla luce quel meraviglioso sito del Teatro Romano, struttura che poteva contenere più di 3.500 spettatori con una scena-di palco di circa 30 metri di fronte e ben 15 di profondità; il Teatro ha come cornice naturale coreografica la campagna con il Golfo di Gaeta al suo orizzonte. Nella città sorse una villa di proprietà di Matidia. Al declinare dell’Impero romano, Sessa – diocesi almeno dal V secolo – vive un periodo di decadenza. Dopo essere stata interessata alle vicende storiche di Capua, Salerno, Benevento e Gaeta, riacquista parte della sua antica importanza verso il XII secolo. Tra il XIV e il XV secolo i Marzano, Signori di buona parte di Terra di Lavoro e una delle più potenti famiglie del Regno di Napoli, e ne fecero di Sessa la capitale dei loro Feudi. La signoria dei Marzano ebbe termine nel 1464 e Sessa per breve tempo venne eretta in Arciducato. Nel 1507 è concessa in feudo a Gonzalo Fernández de Córdoba che aveva portato a termine la definitiva conquista del Regno di Napoli da parte di Ferdinando il Cattolico e ne aveva anche ottenuto il titolo di Viceré. Apparteneva ad una delle più illustri famiglie di Spagna. Agli inizi del XIX secolo, in seguito agli avvenimenti che andavano scuotendo il Regno napoletano, Sessa si trovò priva di due pilastri della sua importanza: la nobiltà e gli ordini religiosi che sin dal XIII Secolo, avevano formato uno dei cardini della vita cittadina. Conservò però la Diocesi e mantenne un suo principale ruolo come centro importante della provincia di Terra di Lavoro nel Distretto di Gaeta: nel 1975 venne scorporata la frazione Cellole divenendo comune autonomo. Il sito culturale di Sessa Aurunca per il prossimo mese di settembre (21/22/23/24) ospiterá eccezionalmente la terza edizione della manifestazione SanremoCantaNapoli del Patron, il giornalista torinese Ilio Masprone e l’Impresario Lello Greco (336-945.113) cura l’intera organizzazione.