Il Premio “Alla Buona Volontà”, 5a edizione, diventa internazionale per merito del Patron Dino Rossetti
di Tiziana Pavone
CUNEO. Il nuovo “Premio Alla Buona Volontà” è diventato un appuntamento irrinunciabile per tutta la Granda e non solo visto che diventa Internazionale. Le associazioni A.I.C.A.S e U.C.E.P.I annunciano che la quinta edizione si svolgerà per il secondo anno consecutivo nella città di Limone Piemonte. La capitale della Val Vermenagna, sinonimo di sport invernali e di camminate estive, con la sua ospitalità, ben rappresenta lo spirito di questo premio. Sotto la regia del Patron Dino Rossetti(nella foto), ideatore del premio, l’evento negli anni si è sviluppato, diventando sempre più ricco di eventi. Si concluderà infatti con un gran Galà dove verranno premiati personaggi che si sono distinti per le loro capacità professionale in vari settori e che si terrà il 16 luglio 2022 presso il Teatro “Alla Confraternita”. A celebrare l’evento 2022, si inizierà il 9 luglio alle 17.00 con l’inaugurazione della Mostra delle opere d’arte degli artisti che saranno premiati nella durante il Gala, e dove la pittrice Cinzia Bernardi con le sue tele racconterà l’universo dei volti femminili, per passare poi alle opere dello scultore-pittore, nonché maestro orafo, Daniele Cazzola che con le sue opere post moderne farà sognare il visitatore, a completare l’esposizione Franco Blandino, medico e giornalista, nonché pittore, che racconta il suo mondo di colori e impressioni. L’esposizione allestita nel salone del Grand Hotel Excelsior Palace di Limone Piemonte, fará suggestionare gli amanti dell’arte sarà visitabile per una intera settimana. L’eclettico Rossetti, presenta con enfasi i suoi eventi per far conoscere lo spirito che anima questo Premio, soffermandosi sulla giornata del 15 luglio dove l’amministrazione comunale e alcuni politici nazionali, incontreranno i premiati, per un saluto istituzionale. Il tutto per introdurre al meglio la giornata del 16 luglio dove il Patron durante la serata, condotta da Vera Anfossi e Gian Maria Aliberti Gerbotto, fará conferire i premi ai candidati, individuati grazie alla selezione della giuria composta dal Presidente Beppe Ghisolfi, dal Vice Presidente Gian Maria Aliberti Gerbotto, dai giurati Danilo Paparelli, Luciana Navarrae e Maria Teresa Rosso. Come da tradizione i premi sono attribuiti a coloro i quali si sono distinti in un determinato ambito, pertanto sono divisi per categorie. I nomi dei premiati: per il sociale: Tiziana Nasi e Ming Chen per la cultura, Vera Anfossi, per la medicina, Giuseppe Guerra, per l’arte, Cinzia Bernardi, Daniele Cazzola, Franco Blandino, per le forze dell’Ordine, Generale Massimo Panizzi, Filippo Parlagreco, per il giornalismo, Gabriella Giordano, per teatro e cinema, Annalisa Arbolino, per la comunicazione radiofonica, Mariella Carda e Maurizio di Maggio, per la fotografia Marco Piemonte, per la moda, Regina Schrecker, per la letteratura, Ferrante de Benedictis, Marita Rosa, per l’enologia, Simona Rossetti, per l’imprenditoria, Giuseppe Bernocco, Vincenzo Rosso: questi ultimi non potevano mancare per trarre un esempio: Giuseppe Bernocco, di origine cheraschese, dove ha radici ben profonde, ben salde, è mosso dal grande desiderio di realizzare, di produrre, grazie alla sua sagacia e dedizione al lavoro ha creato un gruppo che negli anni ha acquisito e rilanciato eccellenti marchi tra i quali il prestigioso Galup; Vincenzo Rosso che da molti anni gestisce importanti oreficerie sul territorio piemontese molto rinomate per i blasonati marchi di gioielleria ed orologeria presenti nei suoi punti vendita.