Formalmente depositato nel 2020 il nuovo Marchio Festival Internazionale della Moda Maschile-Sanremo.

Da dicembre 2020 titolare del Marchio é un´Associazione Culturale No-Profit.

Di Susanna Giusto

SANREMO. La località turistica di Sanremo è cucita a doppio filo da 72 anni con il Festival della Canzone Italiana, tanto che quasi non si riesce a identificarla in altro, eppure i tempi che furono ci dicono che la moda italiana maschile passò per la cittadina sanremese, tanto che è proprio qui che va collocato anche il primo ed unico Festival della Moda Maschile, titolo che non fu mai depositato agli organi competenti. E non si trattava di pret a porter o di confezioni di poco pregio, ma di Alta Moda ovvero Alta Sartoria, che in Michelangelo Testa, Direttore della storica rivista Arbiter (tutt´ora edita), vide il precursore della diffusione del Made in Italy della moda maschile. Ma erano altri tempi. Tempi in cui i ruoli sociali della donna e dell’uomo erano ben definiti da stereotipi che oggi definiremmo pregiudizi. Così se la moda femminile viaggiava con il vento in poppa, quella maschile era canzonata da un fronte soprattutto di estrazione giornalistica che niente aveva a che fare con l’arte e la moda. Tanto che la stessa amministrazione comunale era malata al suo interno da un ostracismo imbattuto dalla tenacia dell’allora eccellente Assessore al Turismo, Adriano Morosetti. Con la morte del grande Michelangelo Testa muore anche una delle culle della moda italiana maschile e quel Festival viene abbandonato dopo 30 anni di gloria internazionale. Oggi Ilio Masprone, che ha avuto la brillante idea di riscoprirlo con l´intento di riportarlo ai fasti di quel tempo, anche per dare il senso della continuitá, con l´ambizioso titolo, Festival Internazionale della Moda Maschile, ha pensato bene di tutelare il buon nome di quell´iniziativa tanto cara alla cittá di Sanremo la quale, per altro, è stata la prima ad inventare la parola Festival in seguito copiata dal mondo intero. Il documento formale del deposito del nuovo Marchio, ai sensi del Regolamento (UE) del 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo di trattamento dei dati personali, ha autorizzato la CCIAA e il Ministero dello Sviluppo Economico, Ufficio Brevetti e Marchi, a regolarizzare dunque anche il deposito del Marchio in questione dal titolo unico Festival Internazionale della Moda Maschile al soggetto richiedente, con atto pubblico datato 29 Dicembre 2020, con tanto di verbale di presentazione N. 302020000119363. Ora, lo stesso depositante, con l´avvento della nuova edizione che sará realizzata sabato 17 luglio prossimo in Piazza Borea d´Olmo a Sanremo (dalle ore 21,00), intende formalmente autorizzare per l´anno corrente la Confartigianato Imprese Nazionale (primario sponsor dell´evento) ad utilizzare lo stesso Marchio Festival Internazionale della Moda Maschile, a titolo gratuito, nell´interesse del successo che avrá il ritornato Festival in via di ottenere anche il Patrocinio del Comune di Sanremo e degli assessorati competenti, soddisfatti per questa scelta che segna l´avvio turistico ed economico past Covid. Nel contempo, sempre la Confartigianato Imprese allestirá una Mostra (della durata di un mese) nella Sala Privata del Casino Municipale(al primo piano) nella quale si potranno ammirare cimeli dell´epoca e rivedere testimonianze raccolte come abiti e personaggi del tempo presentate a suo tempo, dalla rivista Arbiter, un giornale di ´Modi e non di Moda´, dice il suo editore e direttore Franz Botré il quale, nel ripreso numero 1 del 2011 presentava la giovane promessa della canzone italiana Tony Renis in elegante abito da sera. A testimoniare la storia di quell´epoca lontana ci penserá il collega Claudio Porchia che conserva la documentazione scritta, fotografica e video, sulla storia del Festival della Moda Maschile di quegli anni.