Festival di Sanremo´24 Amadeus 4 e non piú 4

Una Donna tra le favorite alla conduzione ´25? Il 7 Dicembre all´Ariston “Petali” il concerto di Simona Molinari

di Illy Masper

Sono pressoché finite le vacanze estive, quindi si torna a pensare al lavoro e Sanremo ritornerá con il suo Festival n.74 con Amadeus arrivato all´ultima tornata. Per molti é giusto che sia cosí perché il modo di porsi al pubblico del Festival di Sanremo sembra un pó superato. Condurre 4 Festival di seguito diventa, al limite anche un pó noioso: oggi il pubblico ha bisogno di novitá, di vedere cose nuove, di assistere a sperimentazioni senza il timore di sbagliare, tanto qualche errore capita comunque. 

Nessuno é perfetto e chi potrebbe dare un equilibrato peso alla conduzione di un Festival cosí complicato? E siccome i tempi di Mike Bongiorno e Pippo Baudo sono finiti da anni, e le nuove generazioni di conduttori sembrano non dare garanzie sulle capacitá artistiche professionali, tanto vale ritornare a sperimentare.

In passato qualche esempio c´é stato, ma é vero anche che non sempre ha funzionato, tuttavia facevano discutere e il pubblico si appassionava a questi temi pseudo sociali. Il Festival 74 non sará dunque diverso dai precedenti, il buon Ama cercherá qualche novitá: ma la sua linea artistica é ben nota.  Intanto la nuova Rai sta lavorando alla sostituzione del conduttore per il quale sono giá partite varie candidature: Uomo o Donna? Sono aperte le scommesse, le sfide, le proposte che arriveranno da Sinistra (mmm!), da Destra (probabile), da varie fazioni artistiche e imprenditoriali, ma anche da grandi Sponsor che sempre piú dicono la loro il che, in tempi di crisi, contano parecchio. Assistendo ad una particolare performance della cantante Simona Molinari abbiamo avuto modo di valutarla anche sotto un profilo diverso, non solo come eccellente cantante, ma come possibile conduttrice e dobbiamo ammettere che la sua spiccata personalitá, il suo raffinato stile e la sua innegabile eleganza, unita alla bellezza di Donna affascinante e colta, in effetti hanno fatto breccia alimentando in noi il meccanismo di pensarla, appunto, anche nelle vesti di conduttrice che si presenta al pubblico con tutte le carte in regola e lei le ha, oltre all ́inconfutabile fatto che canta divinamente e parla lingue straniere, per cui ci sentiamo di darle un consiglio: di pensarci. Intanto prepariamoci ad assistere al suo concerto Petali il sette dicembre al Teatro Ariston.