Coronavirus: un filo di speranza per riportarci alla vita normale?


Di Giulia Chiuso


PONENTE LIGURE. Nella conferenza stampa televisiva di ieri il Presidente del Consiglio, il Premier Giuseppe Conte ha rimandato il cambiamento di rotta sulla gestione dell’emergenza Covid-19, ipoteticamente, al 13 aprile. Lascia intravvedere che se i contagi dovessero diminuire, come in realtà sta accadendo in questi ultimissimi giorni, si passerá ad una nuova seconda fase, prima di arrivare alla terza, ed ultima — speriamo — di fine emergenza, prevista per luglio.

Una speranza dunque di ritornate presto alla vita normale? Se lo augura l’Italia e, soprattutto, se lo augura tutta la produzione nazionale oggi ferma, esclusa quella necessaria alla sopravvivenza di tutti noi. Una speranza, tuttavia, vana sul fronte del Turismo, che sarà difficilissimo recuperare per l’imminente estate, soprattutto perché si prevede un minimo flusso di turisti stranieri. Per il resto, l’Italia e il nostro Ponente Ligure sperano per contro che ci sarà un ritorno di turisti italiani, che a loro volta non andranno all’estero (causa Pandemia), e che le seconde case saranno prese d’assalto. Sarebbe anche il modo piú semplice per permettere al nostro Paese di superare la crisi economica: inoltre, consumare il piú possibile prodotti italiani garantirebbe alle nostre aziende di sopravvivere in un momento tanto delicato.

Ma, per contro, é in atto in vari paesi europei, in primis la Germania, un fronte rigidissimo, affinché non si attuino misure di sostegno economico al nostro paese e ad altri stati europei, che in questo momento si trovano maggiormente in difficoltà, a causa della pandemia: la Germania forse dimentica i propri momenti di difficoltà economica e gli sconti sui debiti di guerra dovuti all’Italia, in particolare.

Tutto ciò avviene mentre alcune località turistiche del Ponente Ligure stanno cercando di programmare l’estate senza dover rinunciare alla quotidianità e, nella peggiore delle prospettive, alla propria sopravvivenza. La cittadina di Ospedaletti, per esempio, è propensa a riattivare al piú presto tutto ciò che é possibile e “dedicare l’estate a rendere felice innanzitutto i miei concittadini e poi il turista che verrà”, sante parola di Birgit Brugger, Assessore al Turismo di Ospedaletti (nella foto con Daniele Cimiotti, il suo sindaco).