Carlo Conti è in arrivo: cè molto altro oltre il Saremo!

Di Ilio Masprone

SANREMO. Le sentenze popolari si allargano dopo l’allarme del Tar di Genova che costringerà il Comune (ma ne sarà lieto) ad aprire un bando per il Festival del 2026. Con una partenza base d’asta di ben 10.000,00 di Euro a favore della città dei fiori, titolare del Marchio. Questa notizia l’avevamo annunciata prima della campagna elettorale sanremese del giugno scorso, proprio con Sergio Cerruti dell’Afi, autore di questo terremoto che stà sconvolgendo soprattutto la Rai. D’altro canto la Legge sugli appalti parla chiaro e la città dei fiori adesso si dovrà svegliare dopo questo torpore che dura da troppo tempo. Con l’assenso pieno della Rai che sapeva perfettamente di essere dalla parte del torto. Adesso i conti dovranno tornare per Sanremo che è sempre stata debole con la Tv di Stato. Che la città perda il Festival non cè pericolo, che vada da qualche altra parte tanto meno. Che però mamma Rai tema di perderlo oggi è un rischio reale, tuttavia i vertici di Viale Mazzini non disperano affatto e, alla fine, una soluzione sapranno trovarla. Soprattutto per come và l’Italia. Certo molte cose dovranno cambiare e, se Sanremo se la giocherà meglio di quanto non ha fatto fino ad ora, ci guadagnerà soprattutto in termini economici. Oltre che organizzativi. Nel frattempo Carlo Conti che sta per ritornare per Sanremo Giovani è autorizzato a pensare che, oltre il Sanremo, ci sono molte altre cose da fare in giro. Buon lavoro Carlo e pensa al tuo Festival…