Amadeus riporta i fiori all’Ariston per far felice la città e il Sindaco Biancheri?

Di Illy Masper

ROMA. Quello a cui stanno lavorando Amadeus e il suo staff sarà un Festival di Sanremo imprevedibile e pieno di sorprese, a cominciare da chi calcherà al suo fianco il palco dell’Ariston nel corso delle cinque serate, in programma su Rai 1 dal 4 all’8 febbraio 2020: due donne o due donne e un uomo, rivela il conduttore, saranno i suoi partner alla guida della kermesse.

Non fa i nomi perché tutto è ancora blindatissimo (perché non sanno ancora nulla?), ma saranno comunque volti nuovi. Esclude così il ritorno di Belen Rodriguez?: “Direi di sì”, ammette, così come – a malincuore – esclude l’arrivo della moglie Giovanna Civitillo: “Sul palco è la mia partner ideale, ma se scegliessi lei si scatenerebbe il finimondo”.

Bocca cucita anche sui super ospiti stranieri, che ha già rivelato di voler riportare a Sanremo, mentre su un’eventuale partecipazione di conduttori passati del Festival spiega: “Qualcuno sì, se sta bene nella storia (Pippo Baudo?). Non voglio fare una parata. Cosa certa – sottolinea Amadeus – è che al Festival interverrà Fiorello: qualsiasi cosa faccia a me va bene. Spero resti il più a lungo possibile. Ai tempi di Radio Deejay, 35 anni fa, a Milano ci siamo fatti una promessa: fare Sanremo insieme”.

Ma la 70° edizione della kermesse sarà anche realizzata “nel rispetto della tradizione”. Da qui la decisione del conduttore di rimettere i fiori (per far contento il Sindaco?) al centro della scenografia, curata da Gaetano Castelli: “Sì, al Comune di Sanremo ho chiesto di riportarli sul palco”.

Scelta ancor più significativa e in linea con la storia del Festival è il ritorno delle Nuove Proposte, che gareggeranno separate dai Big: “Credo nella tradizione e nei giovani, che secondo me devono fare un percorso lungo e non giocarsi tutto in una notte. E poi non mi sembra corretto nei confronti dei 20 Big fare in modo che qualcuno senza una storia consolidata possa scavalcarli. Io di sicuro da lunedì prossimo farò sentire le canzoni dei venti giovani ovunque, anche sul palco dello show di Capodanno su Rai 1. Più visibilità riesco a dare loro, più sono contento”.  Riguardo ai Big, lunedì inizierà la selezione tra le circa 50 canzoni arrivate. Il regolamento della gara parla di 20 Campioni, ma Amadeus non esclude che il numero possa salire: “Al massimo arriverò a 22″.

Novità, infine, sugli appuntamenti che fanno da “contorno” alla kermesse. Il Dopofestival e il Question Time non saranno su Rai 1, ma soltanto su Rai Play: “Mi piaceva tanti anni fa (il Dopofestival, ndr), poi mi sono sempre addormentato. Fiorello l’ha trasformato in L’altroFestival per Rai Play, su cui ho deciso di far passare in diretta anche l’incontro giornaliero con la stampa di dirigenti e artisti Rai”.