“AMADEUS CONDURRA’ IL FESTIVAL 2020 CON…” A SPERARLO E’ IL SINDACO ALBERTO BIANCHERI

“Amadeus condurrà il Festival 2020 con…” a sperarlo vivamente è il Sindaco riconfermato Alberto Biancheri

SANREMO. Anche qui le voci si sprecano e la fantasia vola sempre più in alto. Nella città dei fiori, dopo la straordinaria riconferma che vuole ancora per cinque anni Sindaco della città dei fiori l’imprenditore sanremese Alberto Biancheri, si comincia già a discutere sui probabili conduttori, direttori artistici e addirittura sui cantanti, ovviamente tutti di casa nostra, del Festival 2020. Il Sindaco non ha mai posto veti sul nome di Amadeus perché lo considera, a ragione, un ottimo presentatore, simpatico e una brava persona.
Certo, la parola del Sindaco ha il valore che merita, ma tanto è la Rai a dire l’ultima. 
Ora, il vento sembra cambiato e i dirigenti della televisione di Stato se ne accorgeranno alla prima riunione con lo stesso Biancheri, che porterà con sè nuovi personaggi che intende coinvolgere per le trattative. Un po’ di cose cambieranno anche in Rai dopo la clamorosa ascesa della Lega, che vorrà naturalmente mettere bocca su molti aspetti della gestione e direzione di Viale Mazzini.
Dunque il Festival della Canzone di Sanremo cambierà? La formula dell’anno scorso è superata? C’è voglia di cambiamento e soprattutto c’è tanta voglia di ritornare alla musica, quella vera quella fatta di sette note piene? Per questo il nuovo Direttore Artistico sarà un vero professionista con tanta esperienza e con capacità, anche imprenditoriali, e punterà soprattutto sui Giovani, quelli che amano la musica, certo quella di oggi, quella che si può esportare: basta con il Rap casereccio che non supera le frontiere, il nostro Paese vuole la vera Melodia.
E allora ben vengano artisti come Al Bano Carrisi, Mietta, Iva Zanicchi, Matteo Bocelli, Marcella Bella, Cremonini, Michele Zarrillo, Alessandra (Jalisse) o l’ultimo vincitore di “Amici” Alberto Urso, ma affianchiamogli giovani bravi, che cantino bene, che presentino brani di qualità elevata, che siano eleganti, nel rispetto di quel palco meraviglioso: 
in fondo, a guardare il Festival è la gente di mezza età che ama vedere e ascoltare cose belle.
Una riflessione infine sui voti che arrivano dal pubblico, anche quello più giovane: non c’è mai stata la garanzia che siano voti reali o contraffatti da giurie, magari inventate e pagate ovviamente (nella foto Amadeus).

Ilio Masprone