Alassio si prepara all’evento Smeralda

Dal 14 al 16 maggio via al I° Trofeo Luigi Carpaneda. In acqua anche Pietro Sibello insignito della cittadinanza onoraria. Sarà il primo impegno dopo Auchland in barca con il fratello Gianfranco e il primo coach, Rinaldo Agostini. Con l’occasione scoperto un murale dedicato all’impresa Prada Cup.

di Tiziana Pavone

Con il voto unanime del Consiglio Comunale la Città di Alassio si prepara ad accogliere Pietro Sibello, tattico e trimmer di Luna Rossa, al rientro da Auchland dove, insieme ad un fantastico team di campioni, ha fatto sognare, non solo gli alassini, ma il Paese intero per aver conquistato la Prada Cup e per aver lottato all’ultima virata e alla pari con i neozelandesi per l’America’s Cup. Cittadinanza Onoraria e Chiavi della Città per Pietro, che nella Baia di Alassio ha compiuto le prime manovre a bordo di un optimist, recentemente eletto per la seconda volta, velista dell’anno, questa volta insieme al team di Luna Rossa. Già alassino d’oro, insieme al fratello Gianfranco, per le imprese olimpiche sui 49er, Pietro sarà ad Alassio dal 14 al 16 maggio prossimo in occasione del I° Trofeo Luigi Carpaneda, riservato alla classe Smeralda888. Sarà il suo primo impegno velico dopo Auchland, ma sarà anche un ritorno alle origini, in barca con il suo primo allenatore, Rinaldo Agostini e con il fratello Gianfranco. Anche la Marina di Alassio e il Cnam stanno preparandosi ad accoglierlo al meglio. Sulla diga foranea verrà realizzato un murale ispirato all’impresa neozelandese e ai suoi protagonisti.

“Abbiamo chiesto tutte le autorizzazioni e ci siamo rivolti ad un gruppo di professionisti – spiega lo stesso Rinaldo Agostini, oggi presidente della Marina di Alassio, in passato non solo presidente del Cnam, ma allenatore della squadra che partecipò alle Olimpiadi di Sydney – saremo pronti per poter scoprire l’opera il 14 maggio al termine della prima giornata di regate. Abbiamo previsto un cerimoniale che dopo lo scoprimento del murale scandito dall’Inno Nazionale, prevedrà l’alzabandiera sulle note di una delle più celebre arie della Turandot”.

“Non ho parole per dire quanto sia felice di riabbracciare Pietro e, naturalmente, anche Gianfranco – continua Agostini – ringrazio la Classe Smeralda per avermi messo a disposizione una delle barche (sono sedici in tutto il mondo) per tornare a regatare con questi due ragazzi che con straordinaria passione, impegno e serietà costante hanno portato il nome della nostra città nel mondo. Avrò accanto anche mio figlio Nicolò e il Ten. Col. Enzo Di Capua, comandante della Sezione Vela della Guardia di Finanza: davvero un bellissimo equipaggio”. 

“Quella di Pietro – gli fa eco Carlo Canepa, da poco riconfermato alla presidenza del Circolo Nautico al Mare di Alassio – è una storia meravigliosa: una storia di famiglia e di amore per la vela e il mare: dal papà Francesco olimpionico su Tempest come prodiere di Giampiero Dotti, ai primi successi sui 470 con il fratello Gianfranco”. 

A bordo del 49er, hanno vinto un Europeo e tre bronzi ai Campionati del mondo: niente male, visto che poi hanno portato l’Italia a qualificarsi per le olimpiadi del 2012 di Londra. Si ricorda come Pietro però a causa di un angioma abbia dovuto rinunciare a quell’Olimpiade, non senza un momento di grande sconforto. Hanno partecipato alle due precedenti edizioni, quella in Grecia nel 2004, ad Atene, e poi Pechino nel 2008. Nel 2010 Pietro è stato persino premiato come miglior timoniere d’Italia.

“Alassio si prepara ad ospitare un evento straordinario – le parole di Roberta Zucchinetti, Consigliera Delegata allo Sport e soprattutto pluri campionessa italiana, pluricampionessa europea,  e argento ai mondiali nella classe Laser ed Europa – sia per il Trofeo Carpaneda della classe Smeralda 888, sia per il ritorno di Pietro e Gianfranco. Ho ben vive negli occhi le immagini della Prada Cup e delle prove valide per l’America’s Cup. Ricordo l’emozione nel pensare che a bordo di Luna Rossa ci fossero straordinari campioni come Pietro Sibello e Checco Bruni con cui ho avuto il privilegio di condividere i miei primi anni a bordo delle derive. Il Trofeo Carpaneda, l’occasione che abbiamo colto per festeggiare il nostro Pietro, è inoltre una vera novità per la nostra città che si trova ad ospitare una classe davvero unica. La barca, nata dal genio progettuale di German Frers – lo stesso degli Swan e del Moro di Venezia, tanto per rimanere in tema America’s Cup – è un piccolo gioiello di ingegneria nautica, che in soli 8,88 metri concentra l’esplosività di una deriva ideale per i match race. Elegante e veloce vanta al suo seguito armatori come Vincenzo Onorato, Salvatore Ferragamo, Charles di Borbone che della classe è anche presidente. Sono poi felice di sapere che l’organizzazione ha scelto di inserire nel programma anche un’ulteriore prova che coinvolgerà i migliori allievi delle scuole vele del Cnam, dello Yachting Club Italiano e dello Yachting Club Sanremo: a bordo di tre Smeralda si sfideranno in match race davanti al Pontile Bestoso per contendersi la Prima Lugia Academy Cup.”

Con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio, la collaborazione della Marina e del Cnam Alassio, è la SNL Yachting ad aver fortemente voluto l’evento: “Luigi Carpaneda è stato prima di tutto un grande amico – spiegano – oltre che uno straordinario sportivo. Schermidore, vincitore di una medaglia d’oro e di una medaglia d’argento nella scherma ai giochi olimpici era da sempre un grande appassionato di vela e amante del mare in tutte le sue espressioni. Fu uomo dalle mille sfide: il primo sportivo in Italia a vincere due mondiali in due discipline diverse, fioretto e vela. Tante le vittorie nella vela: da quella di Botta Dritta, prima barca italiana a vincere la Three Quarter Ton Cup del 1983, il mondiale disputato a Trieste, al Veteran Boat Rally di Porto Cervo e le Régates Royales a Cannes nel 1995, al Campionato italiano a Sanremo. Ma soprattutto il titolo mondiale nella categoria Barche d’epoca a Cowes nel 1998. La sua improvvisa scomparsa dieci anni fa, ha privato la vela e la classe Smeralda di una grande personaggio, una persona per bene. Questo evento vuole essere un tributo a lui, alla sua passione e alla sua barca “Botta a dritta” che ha ispirato il manifesto dell’evento”.

Il programma della tre giorni dal 14 al 16 maggio è un fitto susseguirsi di eventi in mare e a terra, ma sarà la prima giornata​ ad avere i riflettori puntati: già annunciate le telecamere di Rai Due, con Giulio Guazzini che ha condotto le trasmissioni in diretta della Coppa America, e quelle del TG Events, con le loro ampie vetrine sugli eventi di maggio rilievo e la diffusione sui circuiti televisivi nazionali . Insomma: si sta lavorando per far rimbalzare le immagini dell’evento ben oltre i confini locali.

“Siamo colpiti del riscontro che l’iniziativa ha riscosso e sta riscuotendo – proseguono dall’organizzazione – presso i media, ma anche presso le imprese locali e internazionali che hanno scelto di sostenerla fattivamente: Dubarry, azienda irlandese leader nella produzione di abbigliamento e calzature per la nautica e il tempo libero; Cuvage la casa spumantiera che punta su vitigni autoctoni come Nebbiolo e Cortese, uniti a vitigni internazionali classici; Linea Mediterranea Cosmetics, marca italiana che unisce in modo innovativo ricerca scientifica e principi naturali selezionati, Noberasco azienda leader nel settore dell’alimentazione e del benessere ; Pasqualini, il caffè di una tradizione famigliare nel segno della qualità; Frantoio Armato, il piccolo grande frantoio che racconta la storia della terra ligure attraverso i suoi prodotti tipici; e Bepi Tosolini la qualità artigianale legata ai distillati. Un particolare ringraziamento è doveroso nei confronti dello Yachting Club Sandon’s e del Grand Hotel Diana che hanno messo a disposizione le proprie splendide strutture per l’accoglienza di equipaggi, autorità e accompagnatori; in particolare il Grand Hotel Diana ha anticipato l’apertura per poter contribuire alla buona riuscita dell’evento. Su tutte Luigia Academy, ultima nata della omonima catena di ristoranti italiani all’estero che, proprio in quanto Academy e dunque con vocazione di formazione, ha  scelto di legare il proprio nome ad un match race che coinvolge alcune delle migliori scuole vela della riviera, fedele alla mission di crescita e di investimento nei giovani”