Elezioni in vista, mentre il Governo crolla e arriva il Centro Destra di Salvini e Meloni?

Di Illy Masper


ROMA. Mentre il Covid 19, nella sua malvagità purtroppo è ancora tra noi, in Liguria (ma non soltanto) si ripensa comunque alle elezioni dell’autunno prossimo e nello stesso tempo il Governo di Roma, nonostante il tentativo di cercare anche un rinnovamento istituzionale, sembra ormai destinato a concludere questa triste fase politica subito dopo l’estate. Giuseppe Conte, a torto o a ragione, ha già in atto il proposito di lasciare con tanto di dimissioni che sarebbero già firmate? Il che significa che il destino del binomio 5Stelle e PD sia giunto al capolinea, per cui la fine è pressoché decisa. Quindi sarà il momento per ritornare alle urne e ridare fiato ad un esuberante Centro Destra, a condizione che sia unito, altrimenti potrebbe essere un altro buco nell’acqua? E di buchi, soprattutto neri, l’Italia ne ha già contati troppi.

Intanto in Liguria il Governatore Giovanni Toti, euforico per i risultati che coronavirius sta dichiarando la sua fine, pensa a ricomporre la squadra con qualche variazione dell’ultima ora. La Campagna acquisti è partita da tempo e i mesi che ci separano dal voto saranno importanti per definire l’assetto partitico ligure di Toti e amici che punta a ripetere la legislatura con un rafforzato Centro Destra; mentre Sinistra e 5Stelle sono ancora in alto mare.

A livello romano, comunque, fatti due conti il Centro Destra è molto vicino al 50% e se qualcuno recupera il furbetto Matteo Renzi la maggioranza assoluta sarebbe garantita, tenuto conto anche del Governatore ligure e del suo gruppo che sta crescendo: tutti insieme dunque per un nuovo Governo che possa durare per due legislature? Lo volesse il cielo, soprattutto lo vorrebbe il Paese sconvolto dal coronavirus e da un Parlamento allo stremo delle forze. Sui tempi è un’altra questione, ma se il Governo dovesse cadere non è detto che non si vada a votare nella primavera 2021, comprese quelle Regioni e Comuni che attendono ansiosamente quel momento? Potrebbe essere un’idea per risparmiare un pò di soldi e fare un’unica votazione. Ma è la Liguria che, in questo particolare momento, sente maggiormente l’esigenza di andare presto alle urne perché il clima che si respira è quello più adatto e ritardare le elezioni vorrebbe dire allontanare per Toti la possibilità di doppiare un successo che oggi è abbastanza scontato (nella foto lo sbocciato “amore politico” tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni).