Covid 19, non siamo soli a combattere questa realtà: non nascondiamo la nostra fragilità

Di Ilaria Salerno


PONENTE LIGURE. All’inizio di questa brutale pandemia tutto sembrava surreale, siamo stati catapultati in una situazione sconosciuta proprio come in un film dal finale non scontato, quindi del tutto ignoto. Abbiamo cambiato la nostra vita, le nostre abitudini dimenticando del tutto quello che per noi era la “normalità”. In questo delicato quanto difficile momento non dobbiamo però perdere lucidità mentale e il controllo di noi stessi. Al contrario dobbiamo utilizzare questo tempo per ritrovare qualcosa di importante che riscopra in noi la voglia di amare, che riscopra lo spirito di collettività, la gentilezza, l’altruismo e soprattutto il rispetto verso gli altri.

Non lasciamoci dunque prendere dallo sconforto del momento e cerchiamo di essere positivi. Continuiamo pure a fare anche esercizio fisico e, se non lo facevamo prima, questo è il periodo giusto per iniziare: è fondamentale per stare bene ed ha una potentissima funzione antidepressiva. Coltiviamo i nostri rapporti con videochiamate e messaggi, è un bel modo per cercare di mantenere la normalità e per sentirsi meno soli. Un consiglio per le donne: organizzate la vostra giornata, truccatevi, fatevi belle e non rimanete in pigiama. Pensate sempre al femminile. Aprite tutti i giorni l’armadio e vestitevi come più vi piace, la bellezza è un vero e proprio farmaco per il cervello. Sembrano banalità, ma tirano su l’umore.

Ognuno di noi, tra l’altro, si può dedicare alla scrittura, alla cucina, alla lettura e all’arte senza dimenticarci, nemmeno per un secondo, che siamo esseri umani e non dobbiamo assolutamente avere paura di chiedere aiuto. La nostra bella Liguria, l’Italia e gran parte del resto del mondo, stanno vivendo una situazione per niente facile e non dobbiamo nasconderci dietro alle paure e alla nostra fragilità. Quando siamo sul punto di gettare la spugna trasformiamola nel coraggio. Oggi c’è ancora bisogno di compiere questo grande sforzo di trovare il coraggio di essere umani.

Auguriamoci che, quando questo incubo del coronavirus finirà, recupereremo al meglio le nostre relazioni sociali e cerchiamo di imparare a dare alla nostra vita quell’indispensabile valore, non scontato, al solo benessere. Comunque restate a casa: “insieme ce la faremo”.