Casinò riparte, ma la pandemia è ancora in agguato: gli eventi sono tutti a rischio rinvio?

Di Illy Masper


SANREMO. Il Casinò riparte, ma con il terrore che la pandemia possa far annullare le manifestazioni estive e forse anche quelle autunnali? Una riapertura che mette il CDA della casa da gioco nella condizione, per niente facile, di prendere intanto le distanze dagli eventi estivi previsti che, in questo modo, potrebbero far slittare o saltare anche quelli autunnali? Tutto è possibile, intanto la programmazione non decolla e la possibilità che tavoli verdi e slot machine non possano funzionare a pieno ritmo porterebbe il Casinò in default con tutti i rischi che ciò comporta e metterebbe a repentaglio quasi tutti i 230 dipendenti, ancora in cassa integrazione.

Dall’interno della casa da gioco bocche cucite e riunioni permanenti per cercare soluzioni alternative che sembrano, tuttavia, molto improbabili. Nemmeno la riapertura del teatri e dei ristoranti dal 15 giugno basta a convincere il CDA che alcuni ostacoli possono essere superati con tutte le precauzioni che comporta la situazione sanitaria non ancora superata. La stessa terza edizione di SanremoCantaNapoli programmata da tre anni verso fine settembre (e Sanremo Junior che sarebbe subito dopo), potrebbe essere rinviata. Il direttivo del Casinò, nonostante le enormi difficoltà che sta incontrando, è comunque fiducioso ed è convinto che sarà un’estate soddisfacente, in sicurezza certo, mentre potrebbe essere proprio l’autunno a costituire un buon recupero del terreno perduto nei mesi precedenti, basta crederci ed avere però anche un po’ di coraggio (nella foto l’avvocato Adriano Battistotti, Presidente del casa da gioco: molto del lavoro è sulle sue spalle).